La convocazione dei condomini e il presidente dell’assemblea

Come sappiamo tutti, uno dei compiti dell’amministratore di condominio è quello di convocare tutti i condomini per le assemblee.

L’art. 66, comma 1, disp. att. c.c. prevede: “L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione”.

Questa norma si lega a quella dell’art. 1136 c.c., il cui comma 6 dispone: “L’assemblea non può deliberare, se non consta che tutti gli aventi diritto sono stati regolarmente convocati”.

Secondo la Corte di Cassazione, la preventiva convocazione dei condomini costituisce “un requisito essenziale per la validità di qualsiasi deliberazione” (sentenza n.40827/21).

Ma attenzione, perché quello che certamente non tutti sanno è che è compito del presidente dell’assemblea verificare la regolarità delle convocazioni.

Infatti, sempre nella sentenza n.40827/21 della Cassazione si legge: “è perciò compito dell’assemblea, e per essa del suo presidente, controllare la regolarità degli avvisi di convocazione e darne conto tramite verbalizzazione, sulla base dell’elenco degli aventi diritto a partecipare alla riunione eventualmente compilato dall’amministratore (elenco che può essere a sua volta allegato al verbale o inserito tra i documenti conservati nell’apposito registro), trattandosi di una delle prescrizioni di forma richieste dal procedimento collegiale (avviso di convocazione, ordine del giorno, costituzione, discussione, votazione, ecc.), la cui inosservanza importa l’annullabilità della delibera, in quanto non presa in conformità alla legge”.

In conclusione, dunque, è l’amministratore a dover convocare i condomini, ma è il presidente dell’assemblea a dover verificare il buon esito di tali convocazioni.

Avv. Mauro Sbaraglia

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