Incidente stradale: il Comune è responsabile se la segnaletica non c’è più?

In caso di incidente stradale avvenuto in un incrocio, si può ipotizzare una responsabilità del Comune se la segnaletica stradale che per anni ha disciplinato il transito in quell’incrocio è stata improvvisamente rimossa?

In altre parole, l’automobilista può sostenere di aver fatto affidamento sulla segnaletica che per anni era stata presente?

A questa domanda ha risposto la Corte di Cassazione con un’ordinanza emessa un paio di settimane fa.

Il caso era il seguente:

  • due auto rimanevano coinvolte in un incidente mentre transitavano in un incrocio di Roma;
  • gli automobilisti attribuivano la responsabilità dell’accaduto al Comune di Roma, che, a loro dire, aveva rimosso la segnaletica stradale che per anni aveva disciplinato il transito nell’incrocio e formulavano dunque una richiesta di risarcimento.

La domanda degli automobilisti veniva rigettata sia in primo che in secondo grado ed anche la Cassazione, pochi giorni fa, ha respinto il ricorso.

Qual è stata la motivazione addotta dalla Corte?

Nella sentenza si legge che “l’assenza di una intelligibile segnaletica stradale, laddove la circolazione possa comunque avvenire senza inconvenienti anche in mancanza di essa, essendo sufficienti e idonee a regolarla le norme del codice della strada, non può ritenersi causa degli eventuali incidenti occorsi, e quindi non determina alcuna responsabilità dell’ente custode della strada per tali incidenti”.

Tradotto: in mancanza di segnaletica, gli automobilisti devono fare riferimento alle norme del codice della strada e impegnare gli incroci, o più in generale guidare ed agire, applicando quelle norme.

La circostanza che in un tratto di strada vi fosse stata in passato una segnaletica non crea una responsabilità del Comune, e ciò anche se quella segnaletica prevedeva una deroga alle regole generali del codice della strada; ciò perché è “preciso dovere dello stesso [automobilista] prestare la massima attenzione alle reali condizioni della strada ed adeguare ad esse la propria condotta di guida”.

In conclusione, dunque, anche se transitiamo su una strada che abbiamo percorso mille volte, dobbiamo sempre fare attenzione alla segnaletica effettivamente esistente nel momento in cui transitiamo.

Avv. Mauro Sbaraglia